Come è noto, la salute e le cure degli animali domestici dipendono dalle scelte dei loro proprietari.

Di conseguenza, alla pari di quanto avviene in pediatria, anche in medicina veterinaria, per migliorare la qualità dell’anamnesi, della diagnosi clinica e della terapia dei propri pazienti, è essenziale saper comunicare in modo efficace e creare innanzitutto una relazione di valore e di fiducia con i loro proprietari. 

É evidente che oggigiorno i proprietari vivono con i loro animali da compagnia un forte legame emotivo-affettivo.

Inoltre, la facile reperibilità di informazioni sul web fa si che i proprietari arrivano dal proprio veterinario sempre più informati e con tutta una serie di convinzioni (anche sbagliate), paure e resistenze.

Infine, l’aumento degli approcci preventivi, delle possibilità di cura, e il conseguente aumento della prospettiva di vita degli animali da compagnia, hanno contribuito notevolmente a spostare sempre più la casistica su tutta una serie di patologie croniche che richiedono una maggiore educazione e collaborazione da parte dei proprietari.

Alla luce di queste evidenze, riuscire a creare con i proprietari dei nostri pazienti una relazione positiva, diventa un’importante strategia capace di creare in loro maggiore soddisfazione, con ricadute positive sulla salute dei loro animali. 

Diventa quindi importante nella professione veterinaria, integrare il classico approccio orientato alle cure del paziente con un nuovo approccio orientato anche alla relazione con il cliente (Relationship Centered Care). E diventa altrettanto fondamentale diporre di adeguate abilità relazionali e di strumenti di consueling e di coaching capaci di aiutare il medico veterinario nella comunicazione efficace e nella conduzione del cliente nel processo decisionale.

Il termine Counseling, dal verbo inglese “to counsel”, significa “venire in aiuto”, “provvedere”, “aver cura”;

il termine Coaching, dal verbo inglese “to coach”, significa “istruire nei fatti”, “guidare”.

Oggi più che mai è evidente l’utilità di quelle competenze nella professione veterinaria, nella quale, saper “essere di ascolto”, “venire in aiuto”, “prendersi cura” e “istruire nei fatti” sono aspetti centrali sia nella relazione con i propri clienti, sia nell’ambito della relazione con i colleghi e collaboratori, nella gestione dei gruppi di lavoro,  e nell’organizzazione delle attività nel centro, azienda o istituto in cui si opera.

Integrare competenze di counseling e di coaching nell’ambito del proprio servizio veterinario significa

• integrare al meglio le proprie competenze mediche con spiccate qualità umane di presenza empatica, ascolto attivo e assertività;

• tenere presente le convinzioni e i bisogni dei propri clienti, per riuscire a creare con loro una partnership in cui la negoziazione e il processo decisionale condiviso possano fornire all’animale le migliori soluzioni disponibili;

• saper guidare il cliente nel prendere decisioni e responsabilizzarlo delle proprie scelte;

• acquisire una postura relazionale e comunicativa adeguata a favorire l’instaurarsi di una solida alleanza operativa e, di conseguenza, una migliore aderenza terapeutica;

• intervenire con competenza nell’affrontare i vari disagi della diade animale-proprietario, dal sostegno emotivo dei proprietari, alla gestione delle comunicazioni difficili;

• gestire in modo efficace le obiezioni, i reclami, i conflitti e tutti quei fattori che limitano la soddisfazione e la compliance dei propri clienti; 

• promuovere percorsi di rinnovamento all’interno della gestione dell’impresa per favorire processi motivazionali e aumentare la produttività;

• gestire al meglio le interferenze che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi;

• rapportarsi con colleghi e collaboratori in modo più funzionale ed efficace, favorendo processi di cooperazione e il raggiungimento di obiettivi comuni attraverso di specifici piani di azione e di problem solving.

• agire sui punti di forza dei singoli membri del team, massimizzando i risultati desiderati.

Acquisire competenze di comunicazione efficace, di counseling e di coaching e integrarle in ogni ambito della professione veterinaria, permette al medico veterinario di raggiungere standard di cura più elevati per i propri pazienti, livelli di produttività superiori e meno stress in tutti i soggetti coinvolti.